Studio rivoluzionario: il colesterolo è tutto ‘buono’

È ormai risaputo che esistono due tipi di colesterolo: la lipoproteina ad alta densità (Hdl), il colesterolo buono, e quella ?a bassa densità (Ldl), il colesterolo cattivo. Tuttavia, recentemente un ricerca americana riabilita le proteine Ldl, e sostiene che non facciano male e possono persino  aiutare a costruire la massa muscolare.

Lo studio, guidato da Steve Riechman, ricercatore presso il Dipartimento di Salute e Kinesiologia alla Texas A&M University, ha concluso che «le Ldl non sono il malvagio Darth Vader nel campo della salute come sono state dipinte negli ultimi anni». Nello studio, pubblicato sul Journal of Gerontology, Riechman e colleghi provenienti da diverse università e il Johns Hopkins Weight Management Center hanno esaminato 52 adulti, da 60 anni a 69. I partecipanti godevano generalmente di buona salute ma non erano fisicamente attivi e nessuno di loro si era sottoposto in precedenza a un programma di allenamento.

Quello che ha stupito i ricercatori è che al termine delle sedute piuttosto intense di allenamento, i partecipanti che avevano livelli più alti di colesterolo Ldl avevano guadagnato massa muscolare. Secondo Riechman, lo studio dimostra che è necessaria una certa quantità di queste proteine per guadagnare massa muscolare: «Non c’è dubbio che sia necessario sia il colesterolo Ldl che Hdl, e la verità è che tutto il colesterolo fa bene».

Il colesterolo è un tipo di grasso che viene prodotto da tutti gli esseri umani e assolve a molte funzioni indispensabili. Per esempio viene definito ‘la madre’ di tutti gli ormoni e ogni tentativo di rimuovere completamente il colesterolo ‘cattivo’ potrebbe causare seri problemi. In realtà, bassi livelli di colesterolo possono essere pericolosi per la salute.

Ldl è quasi sempre definito ‘cattivo’ perché spesso si accumula nelle pareti delle arterie; è stato associato a un rallentamento del flusso sanguigno che spesso provoca malattie cardiache e attacchi di cuore. Invece l’Hdl spesso aiuta a rimuovere il colesterolo dalle arterie.

L’idea secondo cui i lipidi cattivi e buoni nel sangue siano fattori che contribuiscono a provocare malattie al cuore è conosciuta come ‘ipotesi lipidica’ o ‘mito del colesterolo’. Questa ipotesi è stata molto criticata e spesso è stata messa in discussione. È invece probabile che le malattie cardiovascolari siano più probabilmente correlate all’infiammazione e ad altri fattori.

Riechman è concorde nel sostenere che l’atteggiamento tipico sul colesterolo sia sbagliato e preferisce concentrarsi sullo scopo molto utile dell’ldl. Inoltre ha precisato che senza colesterolo, l’essere umano morirebbe. Infatti, gli studi condotti su anziani hanno dimostrato che quelli con i più bassi livelli di colesterolo presentano un maggiore rischio di morte per tutte le cause.

«Tutti hanno bisogno di una certa quantità nel corpo, sia di Ldl che di Hdl –  ha puntualizzato il ricercatore – Dobbiamo cambiare questa idea che Ldl sia sempre una cosa cattiva: ne abbiamo tutti bisogno e ne abbiamo bisogno per fargli fare il suo lavoro».
Inoltre Riechman ha fatto notare che Ldl trasporta il colesterolo necessario nei tessuti per la riparazione, mentre l’Hdl ripulisce la zona dopo la riparazione.

Infine lo studio ha mostrato un ulteriore vantaggio dell’ldl: maggiore è la sua quantità, più si è in grado di costruire il muscolo durante l’allenamento di resistenza.


Margie King è trainer di salute olistica e laureata presso l’Istituto per la Nutrizione Integrativa. Avvocato aziendale con certificazione MBA Wharton che ha praticato per venti anni, Margie lasciato il mondo delle imprese per perseguire la sua passione per tutte le cose nutrienti. Ecco il suo sito: www.NourishingMenopause.com.

Articolo in inglese: ‘Cholesterol: It’s All Good

Traduzione di Massimiliano Russano

 
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