Sempre più cinesi sostengono la causa contro l’ex dittatore cinese Jiang Zemin

Continua la campagna di denuncia penale nei confronti di Jiang Zemin, ex leader del Partito Comunista cinese, a causa del suo ruolo nella persecuzione della pratica spirituale del Falun Gong. Recentemente oltre 1.500 cittadini cinesi della provincia cinese dell’Hunan hanno firmato apertamente con i propri nomi per sostenere questa campagna, che da maggio 2015 ha raccolto il sostegno di quasi duecentomila persone.

Le firme erano state raccolte dai praticanti del Falun Gong nella città di Changsha a partire dal 28 settembre, raggiungendo un totale di 1.577 firme in un mese, secondo quanto ha riferito Minghui.org, un sito web che riporta informazioni di prima mano sulla persecuzione del Falun Gong.

I residenti di Changsha che hanno aderito all’iniziativa hanno tutti espresso un sentimento simile: Jiang Zemin doveva essere assicurato alla giustizia tanto tempo fa. «Corruzione, menzogne, bande criminali, promiscuità sessuale […], guardate quanto ha rovinato la società», ha detto Wang Min (uno pseudonimo), che ha sostenuto la campagna. «Nessuno osa aiutare gli anziani che cadono, il latte in polvere contaminato, l’olio di scarto […]», ha detto, elencando i mali sociali che affliggono la società cinese. «Questa feccia non ha fatto nulla di buono».

Una persona anziana ha invece proferito parole di speranza: «Quando arrestano Jiang Zemin, spariamo assieme i petardi», si legge su Minghui. La signora anziana Zhou ha invece riferito che prima della persecuzione, sia lei che il marito praticavano il Falun Gong, e che grazie a questa pratica di esercizi e di coltivazione della mente, la sua salute è migliorata notevolmente. «Firmo per ridare giustizia al Falun Gong». La signora ha poi parlato brevemente delle vessazioni che lei e suo marito hanno dovuto subire: «Dopo l’inizio della persecuzione, i funzionari della sua unità di lavoro e il comitato di quartiere ci facevano visita molto spesso – ha detto con un sospiro – Se non ci fosse stata la persecuzione, mio ??marito non sarebbe morto così presto! Posso testimoniare come il Falun Gong ci abbia aiutato a recuperare la nostra salute e la nostra moralità, in più ha portato grandi benefici per la società».

Questa campagna è iniziata a maggio 2015, quando molti praticanti del Falun Gong hanno presentato le loro denunce penali alla Corte Suprema del Popolo e alla Procura Suprema del Popolo – i due massimi organi procuratori in Cina – chiedendo che Jiang Zemin fosse sottoposto a processo per genocidio e crimini contro l’umanità. Da quando il primo maggio una legge ha vietato ai tribunali cinesi di respingere le denuncie presentate nei loro uffici, questa campagna di reclamo ha visto un rapido aumento nell’adesione. Infatti, secondo Minghui, i dati aggiornati al 27 ottobre dichiarano che ben 190 mila praticanti del Falun Gong si sono uniti a questa campagna.

Rispetto alle persone che hanno presentato le denuncie, pochi hanno subito direttamente delle vessazioni. Un caso rilevante è quello di Sheng Xiaoyun, suocera di Ben Hedges, celebrità su Youtube giornalista televisivo, che è stata arrestata il 21 ottobre dalle forze di pubblica sicurezza nell’Heilongjiang e poi rilasciata il 31 ottobre.

 

        Per saperne di più: 

Articolo in inglese: Citizens in China Step Forward to Support Prosecution of Jiang Zemin

 
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