Treviri accetta una statua di Marx dalla Cina, è polemica

In una lettera ai maggiori partiti del consiglio municipale della città di Treviri, in Germania, l’International Society for Human Rights [Ishr, una Ong a difesa dei diritti umani tedesca con sede a Francoforte, ndt] ha espresso indignazione per la decisione della città di accettare in dono un’enorme statua di Karl Marx (nato a Treviri il 5 maggio 1818) dalla Cina. Il dono è considerato propagandistico e particolarmente imbarazzante per via dell’entità delle violazioni dei diritti umani ancora attualmente in corso in Cina.

Epoch Times pubblica la lettera inviata dalla sede di Francoforte dell’Ishr e firmata dal presidente Edgar Lamm:

Il comune di Treviri ha deciso di accettare in dono una statua di Karl Marx dalla Repubblica popolare cinese. È vero che il proverbio dice: “A caval donato non si guarda in bocca”, ma in questo caso Treviri avrebbe dovuto fare un’eccezione. Cosa vediamo, infatti quando guardiamo ‘in bocca’ alla Cina?

Vediamo continue e gravi violazioni dei diritti umani: incarcerazione di dissidenti, di avvocati dei diritti umani, di giornalisti e blogger, assieme alla persecuzione delle loro famiglie e dei loro amici.

Vediamo la condanna di queste persone in processi che si svolgono al di fuori del diritto e della giustizia; la detenzione, poi, in condizioni indegne e a volte nei campi di lavoro forzato, strutture che mai gli ispettori dell’Onu competenti hanno potuto ispezionare.

Osserviamo, ancora, il mancato rilascio, nonostante le proteste internazionali, di tutti i prigionieri politici, in particolare del Nobel per la Pace Liu Xiaobo.

La persecuzione e la repressione, continuamente in crescita, di uiguri e tibetani, e la distruzione dei loro mezzi di sussistenza, della loro lingua, cultura e religione, e le gravi difficoltà che riscontrano nella ricerca di un lavoro.

Vediamo il restringimento della libertà di religione, specialmente per quanto riguarda i cristiani e i musulmani. E la sempre più smisurata persecuzione contro il Falun Gong.

I metodi inumani, con cui si forniscono gli organi per i trapianti, e la segretezza del dato delle condanne a morte, delle esecuzioni capitali e dei trapianti d’organo. 

È una questione di dignità e di decenza, non tacere su questi crimini. Accettare questo regalo inviato con intento propagandistico da questa dittatura è più che imbarazzante!

Articolo in tedesco: Trier ignoriert Menschenrechtsverletzungen in China – IGFM: Annahme von Marx-Statue „aus dieser Diktatur ist peinlich“

Traduzione di Vincenzo Cassano

 
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