Cina, uccide la moglie per perdite in Borsa

Per il secondo giorno consecutivo il Composite Index di Shangai è salito, chiudendo a 3.877 punti. Ma nonostante la recente stabilizzazione del mercato azionario cinese, la caduta dei titoli nei giorni scorsi ha causato qualche ricaduta sociale.

Ad esempio di recente nella provincia del Jiangxi un uomo ha ucciso la moglie, dopo che ha preso a prestito del denaro per speculare nel mercato azionario.

L’uomo secondo le fonti si chiama Liu e ha ucciso la moglie l’8 luglio, dopo un litigio. Stando a quanto si dice la moglie, che non è stata identificata, aveva preso a prestito il denaro da parenti, amici, usurai, stranieri e aveva ipotecato la casa di famiglia per speculare in borsa. Liu ha detto che aveva già perso 1,8 milioni di yuan (circa 260 mila euro). Stava cercando di convincere il marito a prestarle più soldi.

Secondo quanto riportato dalle notizie, nell’omicidio sarebbero stati utilizzati un palo di ferro e un coltello.

Il signor Liu ha detto che aveva originariamente previsto di suicidarsi dopo l’omicidio, cospargendo la sua casa di benzina e dandola alle fiamme. Ma ha cambiato idea dopo aver considerato il danno che avrebbe fatto alla proprietà dei vicini.

Suo figlio è stato interrogato dalla polizia. Sua nuora ha detto: «Ora sono estremamente preoccupata per mio marito. Non so se si riprenderà. E io non so se in futuro lo racconterò al nostro bambino». Il bambino ha due anni. Liu e sua moglie erano sposati da più di 30 anni.

Immagine di un grafico al ribasso fornito da Shutterstock

Articolo in inglese: ‘Chinese Man Kills Wife For Stock Losses

 
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