Cile, allerta rossa per l’eruzione del vulcano Calbuco

Dopo 42 anni di inattività il vulcano Calbuco in Cile si è risvegliato. La prima eruzione è avvenuta verso le 18 di mercoledì (ore 23 in Italia), Calbuco ha lanciato una prima colonna di cenere e lapilli che ha coperto il cielo di rosso. Sono state evacuate immediatamente 4.000 persone nelle vicinanze. In seguito è stato annunciato lo stato di allarme dal servizio nazionale di Geologia.

La zona evacuata ha visto l’imponente manifestazione del vulcano in eruzione raggiungere i 15 kilometri di distanza. Era dal lontano agosto del 1972 che Calbuco non eruttava. Il vulcano Acqua Azzurra, definito così dai Machupes, ha un’altitudine di 2 mila metri ed è situato tra Puerto Montt e Puerto Varas.

La seconda eruzione è avvenuta in meno di sette ore. L’allerta ora riguarda le città di Puerto Montt, nella quale è stato consigliato ai cittadini di rifugiarsi nelle loro abitazioni, e Puerto Varas – a 1300 kilometri circa da Santiago. Anche l’Argentina ha attuato interventi di sicurezza nella città di Bariloche, distante un centinaio di km dal vulcano. Le autorità hanno affidato il controllo delle aree di emergenza all’esercito.

 
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