Ciclismo, l’exploit di Andrea Vendrame al 77esimo ‘Giro del Belvedere’

VILLA DI CORDIGNANO, Treviso – Al 77esimo ‘Giro del Belvedere’, classica internazionale di ciclismo su strada, trionfa un corridore di casa, Andrea Vendrame. Il 20enne di Santa Lucia di Piave, in forza alla Zalf Euromobil Fior, ha colto la sua prima vittoria da U23 in una delle gare più prestigiose del panorama dilettantistico internazionale; ma per farlo ha dovuto affrontare e battere i più quotati avversari venuti da ogni parte del mondo.

All’ultima curva «ho visto in lontanza i miei avversari. Ho detto: “finalmente ce l’ho fatta”», ha dichiarato al termine della corsa.

Con lui è salito sul podio l’austriaco del Team Felbermayr Simplon Mullerberger Gregor, secondo, e lo statunitense dell’ Axoen cycling team Curran Geoffrey, terzo.

La tradizionale corsa del lunedì dell’angelo si è risolta, come da copione, dopo 120 chilometri dei 154 in programma, quando i corridori sono entrati nel circuito finale. Il gruppo si è sfilacciato in modo definitivo alla prima delle due ascese del Canalet, le ripidissime rampe alle pendici del massiccio del Cansiglio.

Ma l’attacco risolutivo è avvenuto giù per la discesa del Rugolo, dove Andrea si è gettato a capofitto. Solo altri tre corridori sono riusciti a tenere la sua ruota. Così, all’inizio del giro finale i quattro uomini al comando sono andati ad affrontare l’ultima ascesa del Canalet. «Avevo le gambe… mi sentivo bene e ho provato ad andar su di forza», racconta Andrea. Ha fatto il vuoto. Ai lati della strada gli dicevano che aveva «un discreto vantaggio». Non si è più girato. Ha affrontato la seconda discesa del Rugolo ‘a kamikaze’, ha annunciato lo speaker. «Ho dato il massimo. e poi mi è bastato mantenere… e via, arrivare all’arrivo tranquillamente», ha spiegato Vendrame.

Sono state migliaia le persone assiepate a bordo strada per applaudirlo. La «gente che mi incitava mi dava sempre quella marcia in più», ha aggiunto l’atleta, che poi ha ringraziato i compagni di squadra e lo staff per la vittoria che lo proietta al comando della Challenge Internazionali del Prosecco.

LE PAROLE DEL CT DELLA NAZIONALE AMADORI

La vittoria di Vendrame al Giro del Belvedere ha fatto tirare un sospiro di sollievo anche a Marino Amadori. «Perchè vedendo ieri a Col San Martino (l’altra classica interazionale di primavera, il 67esimo Trofeo Piva) c’era da preoccuparsi un pelino. Nei primi 14 ne abbiamo messi solo tre (italiani)», ha dichiarato il Ct della nazionale in vista dei prossimi appuntamenti.

Sabato prossimo la nazionale italiana sarà impegnata nella prima coppa delle nazioni, il giro delle Fiandre. «Oggi è stata una gara interessante hanno corso bene parecchi ragazzi giovani, della nazionale anche. E di conseguenza sono soddisfatto».

Andrea Vendrame «aveva già fatto cose interessanti… ma non a questi livelli. Oggi ha veramente fatto una grossa impresa perché è andato molto, molto forte».

La sintesi della gara questa sera alle ore 22.00 e domani alle 20.30 su Raisport.

 
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