Per la Juve il triplete non è più sogno lontano. Dopo aver vinto ieri la decima Coppa Italia, i bianconeri si giocheranno il tutto per tutto nella finale di Champions League per raggiungere questo storico traguardo.
Il Barcellona è favorito, sia per rosa che qualità. I Blaugrana sono in vantaggio anche per i bookmaker e Messi ha disputato il torneo con 11 gol e uno stato di forma eccezionale. Ma la Juve ha una delle migliori difese del torneo, buon equilibrio in campo e un ottimo stato di forma. Per non parlare della grande motivazione di vincere il triplete.
Allegri ci crede: «Il triplete è un sogno e una possibilità – una gara secca contro la squadra più forte al mondo», si legge sul Corriere dello Sport. «Quando giochi contro il Barcellona, in due partite hai meno possibilità, nella gara secca può succedere di tutto».
Il segreto è la coesione, aveva detto Tevez alla vigilia della semifinale contro il Real Madrid, e Allegri lo ribadisce: «Il gruppo lavora bene, è unito, e tutti si sentono utili, ma nessuno indispensabile. La miglior cosa». Nel frattempo Vidal ha pubblicato sul suo profilo twitter la Coppa Italia e lo scudetto vinto, con la speranza di poter alzare la coppa a Berlino il 6 giugno.
Siiii!!! Copa Italiaaa!!! Dopietta! !! Adesso tutti a Berlino per il tripleteeee! !! #ForzaJuveFinoAllaFine pic.twitter.com/VP0p6hoLUJ
— Arturo Vidal (@kingarturo23) 21 Maggio 2015
Ma cosa dovrà inventarsi la Juve per fermare Messi e vincere contro i Blaugrana? Secondo Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juve negli anni 90, la strategia sarà rubare palla e ripartire: «Fateci caso: i centrocampisti del Barcellona sono bravissimi a catturare palloni agli avversari. Bisogna fare in modo che questo non accada», si legge sul Corriere dello Sport. Vidal potrebbe quindi rivelarsi l’uomo chiave per poter disturbare il gioco del Barcellona.
