Canada: mozione parlamentare riconosce Falun Gong tra i gruppi vittima di prelievo forzato organi

La Sottocommissione parlamentare per i diritti umani del Canada ha riconosciuto che i praticanti del Falun Gong sono uccisi in Cina per i loro organi.

La mozione approvata inizialmente dalla Commissione nello scorso dicembre aveva condannato il prelievo forzato di organi in Cina, senza tuttavia specificare chi lo subisse. A inizio febbraio, è stata approvata una istanza di rettifica con la quale sono stati definiti due dei gruppi oggetto di questa terribile pratica: gli aderenti al Falun Gong (chiamato anche Falun Dafa), una tradizionale disciplina spirituale meditativa cinese e gli uiguri, una setta musulmana presente nel nord-est della Cina.

«La sottocommissione è rimasta turbata dalle testimonianze prese in esame sulla rimozione forzata degli organi, a scopo di trapianto, nella Repubblica Popolare Cinese. I detenuti giustiziati sono considerati prigionieri di coscienza e sono membri di minoranze religiose ed etniche, tra i quali sono inclusi i praticanti della Falun Dafa e gli uiguri», si legge nella mozione amendata.

«I testimoni hanno denunciato il coinvolgimento della polizia, dell’esercito e del personale sanitario in diverse regioni della Cina nella pratica del prelievo illegale di organi. Risultano implicati medici, ricercatori, personale ospedaliero e cliniche private, così come dal mondo da professionisti che operano nella Giustizia.

Tra coloro che hanno testimoniato alle due udienze della Commissione vi erano l’investigatore per i diritti umani Ethan Gutmann e il dottor Damon Noto della Ong ‘Doctors Against Forced Organ Harvesting’ (Medici contro il prelievo forzato degli organi).

Gutmann è autore del libro “The slaughter: Mass killings, organ harvesting, and China’s secret solution to its dissident problem” (La carneficina: uccisioni di massa, prelievo di organi e la soluzione segreta della Cina al suo problema dei dissidenti, Ndt). Il libro prende in esame i quattro gruppi di prigionieri che sono oggetto del prelievo forzato degli organi a scopo di lucro: i cristiani delle chiese indipendenti, i tibetani, gli uiguri e i praticanti del Falun Gong.

Gutmann ha detto che i praticanti del Falun Gong, considerato il fatto che in ogni momento ci sono centinaia di migliaia – forse addirittura un milione – di loro imprigionati nel vasto sistema carcerario cinese, sono di gran lunga il gruppo maggiormente preso di mira nel prelievo forzato degli organi.

«A fine 2008, erano stati oggetto della rimozione forzata dei loro organi circa 65 mila praticanti del Falun Gong», ha dichiarato Gutmann alla Commissione nell’ottobre 2014.

Il dottor Noto ha osservato che sulla rimozione illegale degli organi in Cina sono state effettuate numerose indagini e tutti i risultati ottenuti «hanno evidenziato l’utilizzo dei prigionieri di coscienza come fonte principale di organi. I praticanti del Falun Gong ne costituiscono la stragrande maggioranza».

«Se ci atteniamo alla cronologia con cui si è manifestato il boom dei trapianti effettuati in Cina e la si confronta con l’inizio della persecuzione del Falun Gong, iniziata nel 1999, i tempi corrispondono quasi esattamente», ha detto Noto alla Commissione canadese.

La Commissione ha descritto la testimonianza che ha ascoltato come «preoccupante» e ha espresso la sua «profonda preoccupazione a riguardo alle persistenti e credibili notizie inerenti il sistematico prelievo degli organi nei confronti di questi gruppi, autorizzato dallo Stato».

La mozione modificata:

[La Commissione] condanna e richiede l’immediata cessazione della pratica del trapianto di organi da donatori in vita, o deceduti, senza un consenso libero, informato ed esplicito da parte dei donatori stessi o, qualora fosse il caso, dai loro parenti prossimi.

Incoraggia i medici professionisti, gli scienziati, i ricercatori e le loro organizzazioni professionali canadesi – come pure gli organi normativi – a continuare il loro impegno nel porre fine alle pratiche di trapianto illegali ed immorali.

Invita le organizzazioni professionali mediche e scientifiche e gli organi normativi a rivelare l’identità, disonorare e ostracizzare gli individui, le istituzioni e i loro affiliati coinvolti nel prelievo forzato e nel traffico di organi umani.

Invita il governo del Canada a esaminare le modalità per scoraggiare i canadesi e impedire loro di partecipare al turismo dei trapianti, qualora gli organi non siano stati ottenuti in modo etico, sicuro e trasparente.

Articolo in inglese: Falun Gong Named as Organ-Harvested Group in Amended Parliamentary Motion

 
Articoli correlati