Quando la temperatura aumenta e non si segue un’alimentazione corretta, il rischio di avere calcoli renali aumenta. Composti da ossalato di calcio e da minerali disciolti accumulati all’interno dei reni, possono essere appuntiti, crescere di grandezza e provocare dolore molto forte; quando sono piccoli possono passare attraverso il tratto urinario, ma oltre a un certo livello è necessario l’intervento chirurgico.
Un modo semplice e rapido per prevenire i calcoli renali è bere molta acqua. Le pietre renali si formano tipicamente nelle persone che non bevono in quantità sufficiente e inoltre, chi soffre del morbo di Crohn o infezioni frequenti del tratto urinario, può essere più incline a svilupparli.
D’ESTATE AUMENTA IL RISCHIO
Come già detto, una idratazione adeguata può impedire la formazione di calcoli renali. Sebbene gli zuccheri raffinati, il sale e le proteine animali possano essere correlati a questo disturbo, la disidratazione nei mesi estivi è il primo fattore.
Un modo semplice per sapere se si sta bevendo abbastanza, è di valutare le proprie uscite idriche: da 1,5 a 2,5 litri al giorno, secondo Mayo Clinic (una organizzazione no-profit americana che si occupa di pratica e ricerca medica), e urinare circa ogni due ore. Quindi, se entro mezzogiorno non si è ancora urinato, significa che si è molto disidratati.
Ma bere non è tutto. Diverse persone bevono per esempio tè freddo, ma soffrono comunque di calcoli. In questo caso è meglio bere una limonata – ma fatta in casa, giacché quelle industriali contengono molto zuccheri non necessari.
NOVE SINTOMI
A volte, quando la pietra renale è piuttosto piccola, può passare con facilità e non ci si accorge della sua presenza. Ma la volta successiva potrebbe essere più grande, per cui è importante conoscere i sintomi associati ai calcoli renali:
Dolore al lato o sotto le costole, oppure alla schiena
Dolore durante la minzione
Sangue nelle urine
Dolore che si diffonde all’addome
Nausea o vomito
Minzione frequente
Urina torbida o maleodorante
Costante bisogno di urinare
Diminuzione dell’espulsione di urina rispetto ai liquidi assunti.
Inoltre, va ricordato che quando il dolore e la nausea diventano forti, si raccomanda di visitare un medico.
Per cui d’estate è importante rimanere idratati, altrimenti un calcolo renale può rovinare la bella stagione.
Articolo originale: ‘Summer Is High-Risk Time for Kidney Stones‘
Traduzione: Massimiliano Russano