Bomba H, Aiea: la Corea del Nord ha violato risoluzioni Onu

Mercoledì 6 gennaio 2016 il regime di Kim Jong-un ha fatto esplodere la sua prima bomba all’idrogeno, attirando su di sé gli occhi della comunità internazionale.

Il test, secondo la televisione ufficiale nordcoreana sarebbe riuscito con «successo», riporta Afp, avvicinando la Corea del Nord alle altre «potenze nucleari avanzate».

Secondo Yukiya Amano, direttore generale dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea), con questo test, autorizzato dallo stesso leader nordcoreano Kim Jong-un, la Corea del Nord avrebbe violato le risoluzioni Onu. Amano ha esortato quindi la Corea del Nord ad attuare tutte le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Aiea pertinenti al caso.

Questo atto infatti «costituirebbe una violazione della legge universalmente accettata contro i test nucleari, rispettata da 183 Paesi dal 1996», ha aggiunto Lassina Zerbo, segretario esecutivo dell’Organizzazionedel Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (Ctbto).

Per la Corea del Nord questo rappresenta il quarto test nucleare in dieci anni, dopo i precedenti tre effettuati negli anni 2006, 2009 e 2013 con la ‘meno potente’ bomba atomica, a causa dei quali il Paese asiatico era già incorso in diverse sanzioni da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Dopo quest’ultimo episodio, il Consiglio di Sicurezza ha convocato una riunione di emergenza sollecitata da Giappone e Usa per decidere, insieme alle altre organizzazioni di competenza – come la Ctbto – se inasprire ulteriormente le misure adottate in passato verso la Corea del nord.

«I membri del Consiglio di Sicurezza hanno ricordato che in passato avevano espresso la loro determinazione ad adottare misure significative, nel caso la Corea del Nord avesse condotto un altro test nucleare. In linea con questa promessa e con la gravità della situazione, hanno cominciato a lavorare immediatamente in tale direzione», ha dichiarato Elbio Rosseli, ambasciatore dell’Uruguay e presidente di turno del Consiglio di Sicurezza.

BOMBA ALL’IDROGENO IN MINIATURA

Seul ha sollevato dubbi sulla veridicità delle affermazioni di Pyongyang, che sostiene di aver condotto il test con bomba all’idrogeno; i servizi di intelligence sud coreani, secondo quanto riporta nknews, avrebbero infatti informato le autorità sudcoreane del fatto che potrebbe non essere stata una bomba all’idrogeno quella esplosa nel test, considerando la forza e l’onda sismica generata.

«La Corea del Nord ha creato una bomba nucleare rinforzata (a fissione potenziata), che è a metà strada tra la atomica e la bomba H», ha dichiarato Lee Chun-Geun, ricercatore presso l’Istituto di politica scientifica e tecnologica in Corea del Sud.
La Corea del Nord ha risposto sostenendo che quello a cui il mondo ha assistito è stata solo l’esplosione di un ordigno all’idrogeno in «miniatura», secondo quanto ha dichiarato l’emittente statale nordcoreana.

Già a dicembre il leader nordcoreano aveva lasciato intendere che il suo Paese aveva ultimato la bomba all’idrogeno, ma la Casa Bianca non aveva preso seriamente quelle dichiarazioni.
Tuttavia, secondo Lassina Zerbo, che sia stata una bomba all’idrogeno o meno non fa differenza, quello che è importante è fermare lo sviluppo delle armi nucleari: «La questione che sia stata una bomba all’idrogeno oppure no è solo un dettaglio per valutare il livello di danno che potrebbe provocare un’arma fabbricata dalla Nord Corea. Ma vediamo l’arma che hanno già fabbricato: si tratta di un’arma nucleare che non doveva essere fabbricata», ha dichiarato il segretario esecutivo del Ctbto.

BAN KI-MOON ALLA COREA DEL NORD: INTERROMPETE LE ATTIVITÀ NUCLEARI

Anche il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha espresso la sua preoccupazione a riguardo, e ha chiesto alla Corea del Nord di sospendere questo tipo di attività nucleari. Ban Ki-Moon, ha ribadito alla stampa che si tratta di una grave trasgressione delle norme internazionali contro i test nucleari: «Esigo che la Corea del Nord cessi le sue attività nucleari e adempia all’obbligo di una denuclearizzazione verificabile», ha affermato Ban secondo quanto si apprende dal sito Onu.

TERREMOTO DI MAGNITUDO 4,9

La mattina di mercoledì in Corea del Nord è stato registrato un sisma di magnitudo 4,9 alla profondità di «zero metri», e secondo le autorità giapponesi è stato provocato dalle sperimentazioni nucleari condotte lo stesso giorno dal regime di Pyongyang, riporta Afp. L’Istituto Geologico Usa ha registrato tuttavia una magnitudo di 5,1 e ha precisato che l’epicentro era situato nel Nord-Est della Corea del Nord, proprio vicino al luogo dei test nucleari.

 

 

 
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