Per Ignazio Visco, governatore di Bankitalia, l’azione di riforme intrapresa dal governo «è riconosciuta a livello internazionale da istituzioni e mercati», tuttavia ne deve essere accelerata l’attuazione «per non deludere le aspettative di cambiamento», riporta Ansa. Benefici che, sebbene non immediati, fanno parte di un sistema per agire che deve mantenersi «organico e coerente», riporta la stessa agenzia.
Parole che vanno di pari passo con l’idea che «nel dibattito tra Paesi, talvolta difficile e teso, si fa meglio ascoltare chi dimostra di far bene a casa propria, di onorare appieno i propri impegni», questo il monito di Visco, citato da Adnkronos. Tutto ciò serve a spronare la stabilizzazione e a «estendere i progressi compiuti, in Italia come nel comune cammino in Europa».
Un cammino che però incontra ancora grossi ostacoli: «le difficoltà delle autorità greche nella definizione e nell’attuazione delle necessarie riforme e l’incertezza sull’esito delle prolungate trattative con le istituzioni europee e con il Fondo monetario internazionale alimentano tensioni gravi, potenzialmente destabilizzanti» ha detto Visco, riportato da Ansa. Ciò nonostante la crisi greca, ad oggi, ha avuto influenze limitate «sui premi per il rischio sovrano nel resto dell’area, riflettendo le riforme avviate in molti Paesi, i progressi conseguiti nella governance europea e negli strumenti a disposizione delle autorità per evitare fenomeni di contagio», riporta Ansa.
Per quanto riguarda invece il mondo del lavoro, giudizi sugli effetti del Job Acts sono ancora prematuri, dato che, nonostante «la forte espansione delle assunzioni a tempo indeterminato nei primi mesi del 2015, favorita anche da consistenti sgravi fiscali in vigore da gennaio» sia un segnale positivo «la domanda di lavoro da parte delle imprese più innovative potrebbe non bastare a riassorbire la disoccupazione nel breve periodo», queste le parole di Visco per Andkronos.
Per legge non si produce ricchezza né posti di lavoro, ma si deve intervenire dove il mercato incontra i suoi limiti, aiutando così a generare uno sviluppo economico. Questo è praticamente il messaggio lasciato dal Governatore di Bankitalia, che ha ricordato anche che nel mercato finanziario i fallimenti non sono rari.
