Aumentano le cause in Cina contro l’ex capo del Partito Jiang Zemin

Oltre duecento praticanti del Falun Gong dell’area della Baia di San Francisco si sono riuniti mercoledì primo luglio per una manifestazione a Laguna Street. Hanno chiesto al consolato cinese di sostenere l’ondata di denunce contro Jiang Zemin, il leader del Partito Comunista Cinese responsabile della campagna di persecuzione contro il Falun Gong. 

Jiang, come parte delle tattiche utilizzate per eliminare questa pratica spirituale, aveva lanciato una campagna di menzogne e calunnie nei confronti dei praticanti e delle loro credenze, attraverso il più grande sistema di propaganda al mondo. A ciò sono stati attuati arresti di massa, e le vittime sottoposte al lavaggio di cervello e torture. Migliaia di persone sono morte nei campi di lavoro e nei centri di detenzione, e si stima che decine di migliaia di praticanti siano morti a causa del prelievo forzato d’organi. 

Dal primo maggio la Corte Suprema del Popolo cinese ha reso effettiva una disposizione che afferma che i tribunali, al fine di tutelare il diritto legale dei cittadini di citare in giudizio, accetteranno d’ora in poi le querele scritte senza eccezioni. Queste denunce non potranno più essere respinte automaticamente come accadeva in passato. Di conseguenza sono state avviate una quantità smisurata di azioni legali contro Jiang Zemin. 

Secondo Minghui.org, un sito web riporta i fatti di prima mano relativi al Falun Gong in Cina, dall’entrata in vigore della nuova legge sono state depositate oltre 23 mila denunce contro Jiang, e ogni giorno il numero aumenta di centinaia o migliaia. 

Alla manifestazione sono intervenuti Yu Yang, Tang Liquan, Wang Yunbo, Chen Zheng Da e Han Hua, raccontando le orribili esperienze di persecuzione che hanno vissuto quando erano in Cina. Tutti quanti hanno presentato le loro istanze. Tra gli altri oratori è intervenuto Tang Baiqiao, ex leader studentesco dell’insurrezione di piazza Tiananmen del 1989. 

Questa manifestazione è stata organizzata affinché queste denunce vengano prese in esame, il che potrebbe portare all’arresto e alla condanna di Jiang per crimini contro l’umanità. 

«È giunto il momento della giustizia», ha detto Jollia Xiong, una degli organizzatori della manifestazione. «La storia recente non è stata favorevole per i dittatori e non lo sarà nemmeno per Jiang Zemin. I suoi giorni sono contati». 

Articolo in inglese: ‘Lawsuits Pile Up in China Against Former Head Jiang Zemin

 
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