Parla Christian, l’autista sospeso per dei video: «Ho agito in buona fede»

Una reazione «un po’ esagerata» quella di Atac, che ha sospeso a tempo indeterminato un suo dipendente. A parlare è lui, Christian Rosso, autista di autobus che si è reso noto alla stampa per dei video in cui denunciava i problemi del trasporto pubblico, difendendo la categoria dagli attacchi. Ieri la sospensione da parte dell’azienda, ricevuta di persona a fine giornata.

«Ho agito in buona fede», dice. «Non volevo ledere l’azienda». Ritiene di avere soltanto fatto informazione.

Il 29 luglio Christian ha partecipato a una manifestazione di autisti e macchinisti di Atac, insieme a pendolari ed esponenti politici, come Alessandro Di Battista del M5S e il neo assessore ai Trasporti Stefano Esposito (Pd). Anche quest’ultimo avrebbe definito «esagerato» il provvedimento di Atac, secondo quanto afferma Christian.

In pochi giorni diventato popolare sul web, con più di 3.000 mi piace su Facebook, la vicenda di Christian ha contribuito a rendere popolare la manifestazione di ieri. Ecco uno dei video ‘incriminati’:

Di Battista ha annunciato un’interrogazione sul caso di Christian Rosso e sostiene, in un’intervista pubblicata sulla sua pagina Facebook, che ci sia un disegno per far apparire inefficace la gestione pubblica di Atac e sostituirla con una gestione privata, perché bisogna pagare gli interessi sul debito alle banche.

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