Ad Expo 2015 la pizza più lunga del mondo

Se impastate quasi due tonnellate di mozzarella, 1.500 chili di pomodoro, 1.700 di farina e 150 di olio extravergine di oliva, il tutto categoricamente italiano, cosa otterrete? La pizza più lunga del mondo. Almeno sii spera, perché oggi 20 giugno, il giudice del Guinness World Record Lorenzo Veltri valuterà se la Pizza+1 di Expo supererà l’attuale record di 1141 metri conseguito dall’associazione spagnola pizzaioli.

Expo Milano 2015 vuole diventare la capitale internazionale della pizza. In occasione della Settimana del Pomodoro, sul decumano si disporranno circa 800 tavoli per ospitare un chilometro e mezzo d’impasto. 30 mila visitatori potranno godere della pizza Made in Italy, che, con la sua forma a U, occuperà la metà della lunghezza del Decumano.

E come è stato possibile sfornare una pizza così lunga nel sito espositivo di Expo? Lunghe operazioni di trasferimento hanno visto ben 12 camion carichi di alimenti e macchinari partire da Piacenza per raggiungere l’Esposizione Universale. La pizza è stata preparata a partire da mezzanotte di venerdì e con oltre 12 ore di lavoro ininterrotto i pizzaioli hanno impastato e farcito la prelibatezza per farla trovare pronta e fumante questo sabato mattina.

«Expo è un momento per fare un salto di qualità nel sostegno delle filiere agroalimentari nazionali e discutere questioni strategiche per il settore» ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. «La pizza è un simbolo dell’Italia, racconta il nostro saper fare: il pomodoro, la pizza e l’arte dei pizzaioli rappresentano l’eccellenza del nostro Paese e valorizzano l’esperienza della dieta mediterranea».

A ciò si aggiunge la curiosità portata da Lello Pancrazio, presidente dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, il quale ha ricordato che «il pomodoro è storicamente legato all’Esposizione Universale: nel 1867 all’Expo di Parigi, Francesco Cirio inventò un prodotto realizzato nella provincia di Napoli con il metodo di conservazione in barattolo e ottenne riconoscimenti internazionali: fu un vero pioniere».

Le celebrazioni per il record della pizza hanno anche un risvolto sociale importante che si lega alla lotta allo spreco di cibo e garantire alimenti sani e sicuri a tutti. Proprio in questa direzione va l’iniziativa del Comitato organizzatore, avallata sin da subito dai dirigenti dell’Esposizione Universale, di destinare oltre 300 metri di pizza all’associazione Banco Alimentare di Milano, che li distribuirà alle mense per i cittadini più bisognosi. L’iniziativa coinvolge 200 volontari che monitoreranno la preparazione e la cottura della pizza, 40 persone addette allo spostamento dei cinque forni e 80 pizzaioli della Nip-Nazionale Italiana Pizzaioli.

Immagine fornita da Shutterstock.

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