Nove consigli per i palati più difficili

Da piccola ero la tipica bambina schizzinosa. Non mi piaceva nulla che fosse di colore verde, eccetto i fagiolini di lima, il che è davvero deprimente. L’unico tipo di frutta che a volte mangiavo erano le mele, principalmente perché la mia casa d’infanzia confinava con un grande frutteto e perciò raccoglievamo le mele direttamente dagli alberi.

L’ora di cena era solitamente un’esperienza atroce per me, poiché mentre gli altri avevano già finito di mangiare da un bel po’, io restavo a guardare che si raffreddassero i broccoli, i piselli o la verdura in scatola. Ho provato svariati trucchi per superare il dramma della cena, come mescolare le verdure con altri cibi, mandarle giù con il latte e in rare occasioni le ho addirittura date al cane di nascosto.

Nel corso degli anni e in quanto professionista di medicina tradizionale cinese, il mio rapporto col cibo è cambiato notevolmente. Attraverso la dietetica cinese ho imparato che non c’è un solo modo corretto di mangiare, ma esistono piuttosto dei cibi che sono ottimi per i tuoi bisogni individuali e la tua costituzione fisica.

Ho anche imparato che ognuno dei cinque sapori possiede proprietà terapeutiche, e ciò significa che è molto importante variare la propria dieta. Ho inoltre scoperto che un’alimentazione di tipo cinese è un ottimo modo per mangiare: molte verdure cotte sono servite come in famiglia per una maggiore varietà, si mangiano poche proteine, piccole quantità di granaglie, e si beve un po’ di tè per aiutare il fuoco digestivo.

Sfortunatamente il mondo è pieno di schizzinosi: c’è chi mangia solo un assortimento limitato di cibi, chi si trova regolarmente in imbarazzo in ambiti sociali, chi sa già che non apprezzerà un cibo senza averlo ancora provato. So che cosa significa, ma sono qui per dirti che puoi imparare ad apprezzare e addirittura amare molti cibi che da bambino facevi fatica a deglutire. Come si fa ad acquisire un gusto per cibi che prima si odiavano? Ecco i miei suggerimenti:

1. Se c’è un cibo che da piccolo non ti piaceva, provalo di nuovo da adulto. Ricordati che nel corso degli anni il tuo palato cambia, e in realtà potrebbe piacerti un cibo che da bambino ti faceva storcere il naso.

2. Prepara nuovamente i cibi che non ti piacciono. Ad esempio da bambino non c’era modo di farmi mangiare un’insalata, ma una volta adulto mi sono accorta che ciò che mi faceva passare la voglia era la lattuga iceberg piena di aceto e olio. Quando ho provato un’insalata di spinaci con un po’ di salsa ranch cremosa, mi sono resa conta che le insalate non erano così male in fin dei conti. Da lì a piccoli passi ho imparato a mangiare ogni tipo di verdura, ma la mia prima esperienza è stata quella iniziale insalata di spinaci.

3. Impara ad apprezzare un cibo a piccoli passi. Molti anni fa decisi che era arrivato il momento di imparare ad apprezzare lo yogurt. Ero già riuscita ad apprezzare lo yogurt congelato poiché sa di gelato, ma il passo successivo è stato provare uno yogurt alla mousse al cioccolato. Da lì sono passata ai normali yogurt alla frutta, fino ad arrivare a quelli bianchi semplici. Ciò che voglio dire è che non sarei mai riuscita a passare direttamente allo yogurt bianco senza aver prima fatto i passi intermedi.

4. Cucinalo o mangialo crudo. Se ad esempio non ti piacciono le pere, prova a tagliarle e saltarle in padella con un pizzico di cannella. Se non ti sono mai piaciute le carote o il sedano cotti, provali croccanti e crudi con un tocco di hummus. Cambiare il metodo di cottura di un cibo potrebbe essere sufficiente per fare la differenza.

5. Permettete che un bravo cuoco vi introduca un nuovo cibo. Non c’era modo di farmi mangiare i cavolini di Bruxelles, finché non li ho provati abbrustoliti e all’aglio in un buon ristorante, e ora ne sono diventata una vera appassionata.

6. Trasforma i cibi con una consistenza stravagante. Non riesci a mangiare le melanzane? Nemmeno io, finché non ho provato una fantastica parmigiana di melanzane in un ristorante italiano del luogo. Se i funghi ti sembrano troppo viscidi provali in una vellutata di funghi. Quasi sempre esistono delle soluzioni per aggirare il problema dei cibi con una strana consistenza.

7. Camuffa i cibi che non ti piacciono. Alla maggior parte dei bambini non piace la cipolla. Tuttavia molti di loro la mangiano inconsapevolmente in zuppe e stufati, e solo molto tempo dopo scoprono di averla mangiata da sempre. In quanto adulto, puoi fare lo stesso inserendo cibi nuovi all’interno di vecchie ricette. Per esempio prova ad aggiungere un po’ di broccoli ai tuoi maccheroni al formaggio, o includi un po’ di verdure nella tua solita zuppa.

8. Inizia con piccole quantità di un cibo nuovo. Non è facile ingerire un’intera portata di un cibo nuovo, mentre è invece meno impegnativo quando il cibo è tagliato in piccoli pezzetti e aggiunto a una ricetta gustosa.

9. Infine, dai una possibilità al cibo. I ricercatori affermano che siano necessari dai dieci ai dodici anni di esposizione a un nuovo cibo prima che si possa davvero imparare ad amarlo, perciò impegnati nei confronti di un cibo e continua a provarlo.

Per quanto mi riguarda mi ci sono voluti anni, ma alla fine ho imparato ad amare la frutta e la verdura (tranne gli asparagi!). Ho affrontato un cibo nuovo volta per volta, preparandolo in maniera diversa.

Pubblicato originariamente su acupuncturetwincities.com

*Immagine di un ‘ragazzo‘ fornita da Shutterstock

Articolo in inglese: 9 Tips for Picky Eaters

 
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