Hong Kong: gruppi pro-Pcc e per la Cina continentale si oppongono all’Occupy Central

A Hong Kong sono dilagate le ipotesi su chi siano quegli individui che si stanno opponendo violentemente ai manifestanti pro-democrazia.

A partire dal 28 settembre, decine di migliaia di cittadini di Hong Kong hanno cominciato a occupare il centro della città per richiedere il suffragio universale.

La sera del 3 ottobre, centinaia di persone hanno iniziato ad attaccare i pacifici manifestanti del movimento Occupy Central riuniti nei distretti di Mongkok e Causeway Bay, picchiando le persone, abbattendo le loro tende e strappando i loro striscioni.

Una cittadina di Hong Kong che ha assistito alla scena ha detto a radio ‘Sound of Hope’ negli Stati Uniti: «C’erano così tante persone che improvvisamente si sono riversate nella folla ed erano tutte della Cina continentale».

«Mi hanno visto scattare loro delle foto e allora mi hanno rubato il telefono e ci hanno inveito contro».

Un’altra cittadina ha fatto notare che una parente di un suo amico era una degli aggressori provenienti dalla Cina. La parente ha detto al suo amico che era stata pagata cinquemila yuan (seicento euro circa, il reddito medio annuo di una famiglia cinese è di circa 1.500 euro) per fare tutto ciò che le veniva detto.

Radio France Internationale (Rfi) ha anche riferito che alcuni aggressori della Cina continentale si riconoscono facilmente dal loro comportamento e dal loro accento. Un uomo con un coltelloda frutta in tasca stava discutendo accanitamente con i manifestanti dell’Occupy Central. Ha detto al giornalista di Rfi di essere della città di Shenzhen oltre il confine con Hong Kong, nella provincia meridionale cinese del Guangdong.

Il pomeriggio del 5 ottobre, un uomo più anziano, vestito come una Guardia Rossa del Partito Comunista Cinese (Pcc) nel periodo della Grande Rivoluzione Culturale degli anni 70 con una uniforme verde dell’esercito e una stella rossa sul cappello verde, ha imprecato contro i manifestanti dell’Occupy Central a Causeway Bay, mentre brandiva un piccolo coltello in mano. La polizia ha disarmato l’uomo e lo ha portato via.

LE ORGANIZZAZIONI PRO-PCC ATTACCANO IL MOVIMENTO OCCUPY CENTRAL

La Hong Kong Youth Care Association (Hkyca) è un gruppo che è apparso improvvisamente a Hong Kong nel giugno 2012 e ha iniziato ad attaccare e molestare i praticanti della disciplina spirituale del Falun Gong. Nel 1999 l’allora leader del PccJiang Zemin ha lanciato una campagna per ‘sradicare’ la pratica.

Una rivista di Hong Kong ha scoperto che il leader della Hkyca era un funzionario del Pcc e che il gruppo condivideva gli uffici di Shenzhen con l’organizzazione del Partito che aveva il compito di perseguitare il Falun Gong. Una fonte affidabile ha detto a Epoch Times che il capo dell’esecutivo di Hong Kong Leung Chun-ying ha contribuito a formare il gruppo.

Il 3 ottobre, il leader della Youth Care Association ha danneggiato le provviste dei manifestanti dell’Occupy Central sotto gli occhi dei cittadini di Hong Kong. Un cittadino di nome Miuson Chi ha pubblicato una foto sulla sua pagina Facebook scattata in città in quella data che mostra un gruppo di persone di mezza età e di anziani gettare via le bottiglie d’acqua di scorta che appartenevano ai dimostranti dell’Occupy Central.

Miuson Chi, nel commento della foto ha scritto: «La Hkyca che danneggia e deruba le provviste».

Ha fatto notare che a capo del gruppo che ha gettato via l’acqua c’era il vice presidente della Hkyca Lin Guo-an. Miuson Chi, a commento di una foto di Lin Guo-an, ha scritto: «È lui che ha guidato l’azione! Hanno aperto tutte le bottiglie e gettato via l’acqua. Gli ho urlato di non sprecare l’acqua. Lin si è poi preso due bottiglie per sé».

Negli attacchi contro i manifestanti è coinvolta anche un’altra organizzazione chiamata Caring Hong Kong Power. Il 3 ottobre su Twitter è stata pubblicata la foto di un promemoria attribuito al gruppo in cui è esplicita la richiesta dell’utilizzo della violenza per sopprimere il movimento Occupy Central. I giornali di Hong Kong hanno in seguito confermato che la comunicazione era stata scritta dal gruppo.

Il documento affermava: «Per garantire il successo del movimento anti-Occupy Central e la stabilità di Hong Kong, è necessaria la violenza».

«Se non dovesse avere successo il movimento anti-Occupy Central, verrà influenzata l’opinione pubblica al fine di supportare l’azione della polizia contro gli studenti. Se anche questa azione dovesse fallire, sarà schierato l’Esercito di liberazione del Popolo per sterminare quei traditori che hanno tradito la Cina».

I cittadini di Hong Kong si sono lamentati a gran voce riguardo al fatto che la polizia non stia affatto proteggendo i manifestanti. Il comportamento della polizia in questa circostanza ricorda il modo in cui spesso non è riuscita a proteggere i praticanti del Falun Gong attaccati dalla Youth Care Association.

L’Apple Daily di Hong Kong ha riportato di numerosi casi nei quali i video mostrano la polizia scortare, su richiesta esasperata di aiuto dei manifestanti dell’Occupy Central, gli aggressori lontano dalla ressa per poi lasciarli andare.

La mattina presto del 5 ottobre nel distretto di Mong Kok i manifestanti dell’Occupy Central, indignati per il rilascio degli aggressori, si sono confrontati con la polizia, che in risposta ha fatto uso dello spray urticante contro di loro per disperderli.

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Articolo in inglese: Pro-CCP Groups and Mainland Chinese Oppose Occupy Central in Hong Kong
 
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