Bono sostiene Monsanto e G8 in un programma contro l’agricoltura africana

Bono, popstar degli U2 in caduta libera, ha annunciato che sosterrà un piano sostenuto dagli Stati Uniti in Africa. Il piano avrà l’effetto di distruggere il nutrimento del suolo e saccheggiare l’Africa, rubando i terreni e rimpiazzando i suoi sistemi agricoli con gli ogm e le sostanze chimiche delle aziende americane.

Nel recente vertice del G8 che si è tenuto a Camp David nel Maryland, il regime di Obama si è incontrato con i leader dell’industria privata per lanciare la ‘Nuova Alleanza per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione’. È una specie di Rivoluzione verde 2.0che mira a sradicare i sistemi agricoli autonomi delle famiglie all’interno dell’Africa e rimpiazzarli con sistemi di monocolture tossiche controllati dalle multinazionali, come la Monsanto.

Il programma ha un titolo ingannevole che il giornalista investigativo Rady Ananda descrive così: «Un eufemismo per raccolti monocoltura geneticamente modificati e sostanze agrochimiche tossiche che mira a rendere gli agricoltori poveri degli schiavi del debito delle multinazionali, e contemporaneamente a distruggere l’ecosfera per il profitto». Questo programma segue il copione usuale: tutti quei poveri africani hanno bisogno delle società americane per prendere il controllo delle loro vite, in modo da poter diventare benestanti e prosperi.

Questo è uno vecchio mantra che, dopo uno sguardo più ravvicinato, può essere smascherato semplicemente come una totale falsità volta sia a sfruttare i più vulnerabili per dei profitti scandalosi, sia a prendere il controllo sulle forniture alimentari. E questo programma francamente diabolico è uno di quelli che Bono apparentemente ritiene essere giusto, almeno per gli interessi americani che stanno strisciando all’interno dell’Africa sotto la copertura di aiuti per i poveri.

«Essi saranno futuri consumatori per gli Stati Uniti», ha dichiarato Bono durante un’intervista del 2012 per lo show Andrea Mitchell Reports di Msnbc, riferendosi agli africani che sono già stati assimilati nel ‘sistema della bestia’. «Il Presidente parla di affari. È una cosa buona. Oggi, questo è un paradigma di sviluppo completamente nuovo. Il vecchio rapporto donatore-ricevente…è finito».

Un video di Bono mentre fa questa affermazione minacciosa è disponibile qui:KennySideshow.Blogspot.com.

L’AFRICA DICE NO AL GENOCIDIO AGRICOLO IMPOSTO DAGLI STATI UNITI

Per molto tempo l’Africa è stata oggetto dei perversi sfruttamenti americani, con la sua vasta gamma di minerali, gemme e metalli preziosi, ossia moltissimi dollari per le ingorde mega-aziende. È normale che questa insaziabile brama di guadagno sporco si estenda poi anche al cibo e all’agricoltura, come ha già fatto negli Stati Uniti dove gli ogm e le monocolture aziendali la fanno da padrone.

Non importa che gli africani si oppongano con veemenza all’appropriazione del loro patrimonio agricolo per soddisfare gli interessi degli Stati Uniti. Recentemente le Organizzazioni della Società civile africana hanno espresso il loro parere riguardo i cosiddetti partenariati pubblico-privati che sono stati stabiliti per eliminare la sovranità africana sulle sue scorte alimentari.

«Noi chiediamo che i Governi, la Fao, il G8, la Banca Mondiale e il Programma Mondiale per l’Agricoltura e la Sicurezza Alimentare riconsiderino la loro promozione dei partenariati pubblico-privati che, nel modo in cui sono concepiti oggi, non sono strumenti sostenibili che supportano le fattorie familiari, le quali sono la vera base della sicurezza alimentare e della sovranità africana».

Non esiste veramente nessun’altro modo di interpretare questa dichiarazione, sennonché l’Africa vuole dire agli Stati Uniti e alle sue società in tutto il mondo di andare al diavolo e di stare alla larga dalla sua terra. La prima Rivoluzione verde è stata un completo fallimento, e quest’altra sarà addirittura peggiore. Niente di questo piano porta beneficio agli agricoltori comuni o ai cittadini dell’Africa; si tratta solo di arricchire le multinazionali sotto le sembianze dell’aiuto umanitario.

In un rapporto di Volatility sulla natura dell’agricoltura aziendale viene spiegato che «tutti questi sistemi sono estremamente fragili, vulnerabili, esili e non resilienti. Sono tuttidestinati a collassare. La monocoltura ermetica e l’agricoltura industriale in quanto tale sono come un grande fiore di serra che richiede condizioni perfette per sopravvivere».

I punti di vista espressi in questo articolo sono le opinioni dell’autore e non rispecchiano necessariamente il punto di vista di Epoch Times.

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Articolo in inglese: U2’s Bono Partners With Monsanto, G8, to Biowreck Africa
 
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